legno e pirografo

Annarte

pirografia briwood_creation

Cari amici della pirografia, oggi torniamo a Roma per presentarvi una ragazza che ha lasciato il suo lavoro come estetista per diventare una pirografista e tatuatrice. Vi presento Valentina, in arte BriWood_creation.

Ciao Valentina, raccontami chi sei e da dove vieni?

Mi chiamo Valentina Sinisi, ho 31 anni, vengo da Roma e sono un’inguaribile amante delle emozioni e di tutto ciò che mi permette di provarne.

Perché il nome BriWood Creation?

“Bri” è un nomignolo che mi diede Marco (mio marito) qualche tempo fa, diminutivo di “briciola”.
Nel nostro gruppo di amici i “nomignoli romantici” diventano presto soprannomi da tutti utilizzabili e quindi ora mi chiamano tutti Bri. La sera che ho aperto la pagina Instagram abbiamo pensato che questo nome potesse portarmi fortuna e così, trattandosi di pirografia su legno, il nome è stato BriWood.

briwood.pirografia

Cosa fai nella vita?

Nella vita al momento mi occupo di tante cose!
Ho lavorato per circa 11 anni nel settore dell’estetica, coltivando la passione per l’arte nel poco tempo libero disponibile.  Negli ultimi tempi il disegno è diventato piano piano esigenza ed ho cercato sbocchi lavorativi che mi permettessero di vivere della mia passione. Lo scorso anno mi sono avvicinata al mondo dei tatuaggi (un sogno nel cassetto che temevo fosse destinato a rimanere tale vista la mia età) e ad agosto ho deciso di cambiare radicalmente vita: mi sono licenziata e mi sono rimessa in gioco, decisa ad imparare un nuovo mestiere. Al momento sono quindi tatuatrice e pirografista: non mancano ansie e paure ma è tutto ripagato da una grande felicità interiore.

Quando e perché hai iniziato a pirografare?

Due anni fa, in un luogo in Abruzzo che mi ha cambiato la vita per tanti motivi (lo porto tatuato sul braccio e amo tornarci con la mia moto ogni volta che posso) sono entrata in un negozio gestito da una ragazza che vendeva, tra le altre cose, oggettistica pirografata. Non sapevo cosa fosse la pirografia ma avrei comprato tutto il negozio! Uscita da lì, Marco mi ha detto: “Ma perché non provi a fare tu dei disegni sul legno?”. Poco tempo dopo ho acquistato il mio primo pirografo in modo del tutto casuale alla fiera del Camper di Parma…è stato amore al primo utilizzo!

Qual è stato il tuo primo pirografo e la tua prima creazione?

Il pirografo in questione era un comunissimo saldatore elettrico col quale ho pirografato tutti i taglieri disponibili in casa. Il primo lavoro in assoluto è stato un piccolo mandala su un tagliere.

Ora che pirografo usi e che legno preferisci?

Dopo qualche tempo ho deciso di evolvermi e cercare un pirografo che mi permettesse di regolare la temperatura, per rendere il tratto gestibile su diversi tipi di legno o sulle venature. Per il mio 30esimo compleanno ho ricevuto un Razertip col quale mi trovo molto bene. Mi piacerebbe affiancare a questo tipo di strumento un pirografo ad altissima temperatura per saturare al meglio i neri: non fermo la ricerca o la sperimentazione.
Amo pirografare l’ontano nero e la betulla, perché hanno la giusta rigidità e compattezza per fare tratti precisi e grafici e trovo abbiano una buona resa anche a livello di sfumatura essendo legni chiari. Preservano inoltre una bellissima corteccia! Apprezzo inoltre l’ulivo, un legno duro e già naturalmente bellissimo, ma più semplice da reperire: scelgo personalmente i ciocchi e taglio le sezioni con la sega a nastro, anch’essa regalo per i 30 anni!!!

briwood.pirografia.animale

C’è un artista a cui ti ispiri?

Uno in particolare direi di no. Apprezzo l’arte pirografica di molte persone ma la mia ispirazione primaria sono i tatuaggi e nei miei disegni i tratti distintivi appartengono a quel mondo. La mie pirografie sono dei tatuaggi su legno!

Secondo te in Italia la pirografia trova delle difficoltà a diffondersi?

Ho avuto modo, partecipando a diversi market, di avere un confronto diretto con il pubblico e ho notato che la maggior parte delle persone, specialmente se giovani, non conosce la tecnica e ha difficoltà a credere che tutto sia fatto solo ed esclusivamente a mano. Mi è stato chiesto se usassi stampanti laser o termiche per i miei lavori! Ma c’è stato anche chi ha avuto voglia di spendere due parole con me e non ha potuto fare a meno di apprezzare l’unicità del prodotto che proponevo. Credo che la difficoltà sia legata all’idea di “antico” che la pirografia porta con sé e all’idea di “rustico” che invece si ha del legno; è senz’altro un prodotto di nicchia, affascinante anche per questo.

Tra i tuoi lavori ce n’è uno a cui sei particolarmente legata?

Sono legata a tutti i miei lavori ed è sempre difficile separarsene ma senz’altro il gufo è quello al quale sono più legata, un animale che amo e una delle mie prime sfide in stile realistico.

briwood.pirografia.gufo

Quali sono i tuoi soggetti preferiti da pirografare?

Montagne! In quasi tutte le mie creazioni c’è un rimando alla montagna, al nord e al freddo. È come se fosse un mio segno distintivo.

briwood.pirografia.paesaggio

Hai un sito web?

Tutti i miei lavori sono sulla mia pagina di Instagram briwood_creation o sulla mia pagina di Facebook briwoodcreation: per le domande rispondo ai messaggi in direct o all’email briwoodcreation@gmail.com.
Sto allestendo uno shop su Etsy. Nel periodo di Natale partecipo a diversi mercatini su Roma e zone limitrofe ed è senz’altro l’approccio col cliente che preferisco!

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